Pur trovandosi al di fuori del comune di Caldaro, la leggendaria rovina Leuchtenburg, oltre a essere una meta raggiungibile durante una tranquilla passeggiata, è parte integrante della zona. Eretto nel 1250 dai Signori di Rottenburg, il castello era protetto dalla sua stessa collocazione e da imponenti mura di cinta. Molti castelli dei Rottenburg furono distrutti nei conflitti col duca del Tirolo Federico IV nel 1410, ma Castelchiaro passò intatto di proprietà al sovrano che lo mise a disposizione dei capitani di Caldaro.

Nel XVII secolo la struttura fu dimessa e da lì ebbe inizio il suo decadimento. Sono rimaste conservate parti della mura di cinta e una porzione di muro con affreschi del XV secolo. Suggestiva la vista che si offre dall’alto sul Lago di Caldaro, la Strada del Vino e la Valle dell’Adige. Ideale anche per un pic nic.

Sentiero Castelchiaro

Punto di partenza: parcheggio Castelchiaro
Punto di arrivo: rovina Castelchiaro
Percorrenza: ca. 1 ora e 15 minuti
Dislivello: ca. 270 m
Descrizione del percorso: al parcheggio sotto il Passo Novale…

Agevole sentiero che si snoda attraverso vigneti e boschi con piccole salite

Punto di partenza: piazza Principale
Punto di arrivo: laghi di Monticolo
Percorrenza: ca. 1 ora 30 minuti
Dislivello: ca. 254 m
Decrizione del percorso: da via Andreas Hofer svoltare in via Monticolo, attraversare la Strada del Vino e seguire la strada sterrata ‘Mazzon’ che si snoda attraverso le colline ricoperte di vigneti seguendo il segnavia n. 5.

Variante: a sud del ristorante Ritterhof inizia la strada sterrata che conduce verso la collina di Mazzon (segnava n. 5). Arrivo al paese di Monticolo, da cui si puó proseguire verso i laghi di Monticolo.

Il Sentiero della Pace di Caldaro – realizzato tra il 1995 e il 2000 da Georg Reider ed un gruppo di volontari – porta dalla zona sportiva di Caldaro alle rovine della chiesetta di San Pietro a Castelvecchio snodandosi attraverso un paesaggio naturale caratterizzato dalla valle Kardatsch e dalla selvaggia gola Rastenbach. Sette punti di meditazione situati lungo il percorso, invitano gli escursionisti e i pellegrini alla riflessione.

I cinque temi “misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza” sono stati realizzati da artisti e adattati all’ambiente circostante. Il sesto punto (il coraggio) è raffigurato dalla gola Rastenbach. Il settimo, l’amore, dalle rovine della chiesa paleocristiana di San Pietro di Castelvecchio, probabilmente le più antiche rovine di chiesa in Tirolo.

Per l’escursione si consiglia di indossare delle scarpe robuste, alcuni passaggi richiedono attenzione.

Punto di partenza: Bruggnhof
Descrizione del percorso: andate fino ai campi sportivi in direzione Castelvecchio e lì dov’è lo stagno entrate nel sentiero segnalato col punto bianco.
Ritorno: potete ritornare sull’Alta Via fino al parcheggio dei campi sportivi dove avete iniziato

Punto di partenza e di arrivo: Parcheggio Müllereck
Percorrenza: circa 1 ora e 30 minuti
Dislivello: circa 255 metri
Descrizione del percorso: dal parcheggio scendere a destra nella gola Rastenbachklamm (segnavia n. 1). Passare davanti ad una vecchia miniera e scendere le scalette e le passerelle (per chi non soffre di vertigini). La gola Rastenbachklamm è caratterizzata da una vegetazione meravigliosa (Parco Naturale, vietato raccogliere fiori!). Passare davanti alla grande cascata  e all’incrocio seguire la tabella “Sentiero Bärental” (segnavia n. 13) salendo in direzione Castelvecchio. Raggiunta l’altura boschiva in cima girare a sinistra per rientrare al parcheggio.

Percorso agevole nel bosco con diversi punti panoramici

Punto di partenza: Localitá Bellavista di Caldaro
Punto di arrivo: Castelvecchio
Percorrenza: circa 3 ore
Descrizione del percorso: seguire la pista forestale che inizia presso il punto di partenza e che costituisce la Via Alta in direzione sud,indicazione “Castelvecchio” (segnavia n. 9). Oltrepassare la funicolare e continuare lungo la pista forestale fino a Ziegelstadel. Subito dopo il ponte scendere a sinistra in direzione Castelvecchio (segnavia n. 9F).

Variante: da Ziegelstadel continuare lungo la Via Alta fino al Gummererhof. Prendere la strada sterrata che scende e poi seguire la tabella “Castelvecchio” (segnavia n. 9G). Continuare per una strada forestale fino a Castelvecchio (percorrenza per la variante ca. 1 ora 30 minuti)

Escursione attraverso i boschi con un po’ di pendenza

Punto di partenza: Passo Mendola – stazione a monte della funicolare
Punto di arrivo: rifugio Mezzavia
Percorrenza: ca. 1 ore 30minuti
Dislivello: ca. 253 m
Descrizione del percorso: immediatamente dietro alla stazione salire lungo il sentiero boschivo (segnavia n. 500). Passare davanti al rifugio Genzianella, prendere a sinistra e proseguire sempre lungo il sentiero n. 500 fino al rifugio Mezzavia.
Nota: per il rientro é possibile utilizzare la seggiovia doppia (non sempre in funzione) che porta ai campi da golf. Da lì si raggiunge il passo Mendola a piedi in circa 30 minuti.

Variante: Se dopo il rifugio Mezzavia andate ancora avanti, potete raggiungere la Malga Romeno (mangiare+bere) o addirittura il Monte Roen.

Sentiero sterrato e boschivo non difficile con un po’ di pendenza. Si consiglia in particolare alla fine di febbraio/fine di marzo per le distese infinite di fiori primaverili.

Punto di partneza e di arrivo: piazza Principale
Percorrenza: ca. 3 ore 30 minut
Dislivello ca. 346 m
Descrizione del percorso: raggiungere attraverso la via Trutsch la Strada del Vino e proseguire lungo la strada sterrata (segnavia inizialmente n.3 e poi n. 20A). Oltrepassare la tenuta Matscherhof e all’incrocio continuare diritto fino alla  curva successiva , proseguire sulla strada sterrata che sale nel bosco tenendo la sinistra. Raggiunta la srada forestale “Kasterneien” svoltare a sinistra (segnavia n. 20) in direzione Valle della Primavera. Al ponte continuare diritto verso il sentiero Mazzon, svoltare a sinistra e percorrerlo fino a Caldaro (segnavia n. 5).