Dalla stazione a monte della funivia Montescena – Taser il sentiero n. 40 conduce dapprima alla chiesetta Taser e al belvedere “Wetterhäusl”. Qui si imbocca il piacevole sentiero forestale che porta nel bosco. Alla fine del sentiero si prosegue in salita più o meno impegnativa sui ripidi versanti del monte arrivando, dopo un ultimo breve tratto in salita, fino all’alpeggio della malga Streitweider. 

Numerose le possibilità di accesso dalla città:

• lungo la scalinata alle spalle del Duomo lungoil sentiero per Tirolo;
• da via Galilei (stazione a valle della seggiovia Monte Benedetto);
• dalla salita Silvana in via Verdi;
• il nostro consiglio: dalla passeggiata Gilf
• passando davanti alla roccaforte “Torre Polveriera”
• dalla destra orografica del Ponte Romano

La parte occidentale del sentiero comincia dal parcheggio nei pressi del ponte Töllgraben, facilmente raggiungibile in auto o con l’autobus Lagundo-Parcines e porta attraverso le frazioni Plars di Sopra e Plars di Mezzo fino a Lagundo paese. Da lì, attraverso colline pieni di vigneti, arrivate fino alla frazione di Quarazze e alla chiesetta di Santa Maddalena.

Potete quindi scegliere e proseguire lungo la Passeggiata Tappeiner per il centro di Merano, o se preferite, ritornare a Lagundo.

Punto di partenza di questa escursione è la stazione a monte della funivia Texel a Parcines. Dalla stazione a monte si sale per alcuni metri fino al maso Giggelberg. Da lì l’escursione si sviluppa verso ovest, seguendo il sentiero numero 24 dell’Alta Via di Merano. L’Alta Via di Merano corre lungo questo tratto ad un’altitudine media di 1.500 m. Si incontrano dislivelli degni di nota nelle due gole poste dopo il maso Hochforch, in Val Brunnental e in Val Lahnbach-Tal con la “Gola dei 1000 scalini“. Ma non c’è da preoccuparsi: si tratta, in verità, soltanto di 989 e non di 1000 scalini! Scalini di diverso tipo, in metallo, in legno o scolpiti nella pietra, che portano nei meandri più profondi della gola, la cui risalita richiede allenamento. Raggiunto il maso Pirchhof, un nuovo sentiero porta fino al maso Linthof, ma subito dopo si prosegue praticamente in piano. Lungo suddetto percorso, numerosi punti di ristoro invitano ad una sosta. Percorrendo il sentiero numero 10, si raggiunge poi la stazione a monte della funivia Unterstell di Naturno. Con la funivia si giunge così alla frazione di Compaccio, da cui si procede lungo la strada principale oppure lungo via San Zeno, oltrepassando la chiesa e l’Hotel Lindenhof, giungendo fino al centro del paese attraverso la Via dei Campi. Suggerimenti: Highlight dell’escursione è il tratto di sentiero che attraversa la Gola dei 1000 scalini. Questa particolare tappa dell’Alta Via di Merano incarna l’enorme forza dell’acqua che qui, attraverso i secoli, ha creato l’imponente gola di Lahnbach.

Dal centro si risale il paesino seguendo il segnavia n. 10a. Per prati e boschi di larici si giungesull’Alta Via di Merano. Seguendo il percorso contrassegnato con il n. 24 si va in direzione dell’imbocco della valle e di Naturno. In facile saliscendi si prosegue in quota passando per i numerosi masi d’alta quota del Monte Volpe. Dopo un primo tratto nel bosco, si attraversal’ambiente stepposo dell’arido Monte Sole con la sua incantevole vegetazione tipicamente mediterranea. Superato il ristorante Lint si prosegue in direzione Merano e dopo circa 10 minuti si svolta a destra per raggiungere la stazione a monte della funivia Unterstellseguendo il segnavia n. 24b. L’impianto permette di rientrare a Naturno in tutta comodità.

La funivia porta sino alla Muta (albergo Hochmuth). Da qui si imbocca il sentiero n. 22, che porta all’albergo Steinegg, poco dopo del quale si svolta in direzione dell’albergo Mutkopf, a 1.684 metri. Da qui si prosegue l’ascesa lungo la forestale n. 22/23 fino a raggiungere il bivio dove si prende a sinistra per il sentiero n. 23 che sale alla cima (2.295 m) lungo la cresta orientale. Dalla vetta si gode un panorama meraviglioso sull’area di Merano e dintorni, le cime del parco naturale Gruppo di Tessa, la Val Passiria, la Val d’Adige e la Val Venosta. Per il ritorno si segue lo stesso percorso dell’andata. L’escursione richiede passo sicuro.

Oltrepassando il maso Haashof, si arriva al termine della strada asfaltata, per poi scendere brevemente sullo stretto sentiero naturale, finché una forestale (Assenweg) devia a sinistra. Salendo su questa fino a un tornante a destra, ci si tiene a destra alla diramazione, per affrontare l’ascensione sul sentiero naturale immerso nei pascoli ad alta quota, che termina presso il rifugio Assenhütte.

Malga Hinteregg – malga Mahd – Rotmoos – malga Tallner Alm Kaser – Sonntagsweide – Stafell – Videgger Asse – rifugio Assenhütte – Videgg

Dalla stazione a monte Klammeben si prosegue a piedi sul sentiero n. 40 che sale al rifugio Hirzer. In parte attraverso i pascoli, in parte nel bosco, il percorso conduce successivamente alla malga Hinteregg e, più avanti, alla malga Mahd. Entrambe le malghe sono gestite e meritano una sosta. Attendendosi alle indicazioni per Tall, si segue ora il sentiero n. 2 che scende ai prati Gampenwiesen e alla malga Gompm. Un largo sentiero forestale scende a Prenn, la stazione intermedia della funivia Hirzer. 

In alternativa, potete prendere la funivia Verdins passando per Scena e poi procedere con la seggiovia Talle-Grube. Dalla stazione a monte, il tempo di percorso per arrivare a Klammeben è di circa 30 minuti.

Gli scialpinisti possono salire lungo il sentiero escursionistico che da Falzeben passa per il Rifugio Zuegg e conduce al Rifugio Rotwand. Da lì si può proseguire sul sentiero centrale in direzione Malga Waidmann (1.998 m) per salire fino al Rifugio Kuhleiten a 2.362 m. L’itinerario descritto è contrassegnato dall’oste del Rifugio Kuhleiten con segnavia blu che riportano l’indicazione “Kuhleiten Route” (itinerario Kuhleiten).

Regolamento notturno: Il giovedì e il venerdì, dalle ore 17.30 alle 23.00, i lavori di preparazione lungo l’itinerario “Kuhleiten-Route” contrassegnato con segnavia blu saranno sospesi. Dalle 17.30 è possibile salire lungo tale itinerario; la discesa deve essere portata a termine prima delle 23.00.

Itinerario consentito per la discesa: pista St. Oswald > sentiero sciistico fino al Rifugio Rotwand > Rifugio Zuegg > Falzeben. È severamente vietato abbandonare il percorso indicato.È obbligatorio l’utilizzo della lampada frontale!

L’escursione circolare parte dal parcheggio Grüner Baum. Camminate lungo il sentiero Schützenbründlweg, nr. 14, fino al Knottnkino. Qui si può godere la vista. Ritornate lungo il sentiero 14 fino a raggiungere l’incrocio col sentiero 11. Seguite questo percorso fino alla malga Leadneralm. Prendete il sentiero nr. 38 fino a Waldbichl e il numero 15 e 16B fino a Rohrer. Lungo il sentiero nr 1 arrivate al parcheggio Grüner Baum, il punto di partita.

Partendo a Meltina si prende il sentiero n. 4, il quale va fino al parcheggio Schermoos. Da qui si prende il sentiero n. 1 a destra, il quale va direttamente a Lengfenn, alla chiesa San Giacomo. Per il ritorno si continua il sentiero numero 1 ed il seguente 12A, fino alla crociera col sentiero n. 6. Questo sentiero le porta direttamente a Meltina.

 Dal parcheggio Schermoss sopra di Meltina, il sentiero 17 e dopo il sentiero E-5 fino alla malga Moelner Kaser ca. due ore.

L’ escursione inizia a Verano, dal parcheggio “Grüner Baum”. Da qui si cammina sul sentiero n. 1 fino al Albergo Rohrer. Da qui parte il sentiero n. 15 fino a Waldbichl, da dove si prende il sentiero n. 38, sul quale si arriva alla Leadneralm. Da qui continua la l’escursione attraverso il sentiero n. 11 e 15 fino alla Möltner Kaser.

Punto di partenza dell’escursione sulle cime è la malga Wurzer Alm a 1.707 m d’altitudine. Il sentiero n. 2 porta al Giogo di Verano (1.941m) e avanti al Giogo Auener Joch (1.924m), qual è un punto di partenza ideale per bellissime escursioni. Per ritornare proseguire i sentieri n. 11 e 2A fino alla malga Wurzer Alm.

Ci mettiamo in cammino presso la stazione a monte della funivia del San Vigilio, a 1.450 m s.l.m. Percorriamo il sentiero n. 34 fino alla chiesetta di San Vigilio, il punto più alto della nostra escursione. Da qui, ci avviamo sul sentiero n. 9 che conduce al biotopo Lago nero. Seguiamo dunque il segnavia n. 7, che lungo un bel percorso panoramico ci riporta sul sentiero n. 34, e torniamo alla stazione a monte della funivia.

Dalla stazione a monte della funivia Taser si segue il segnavia n. 18A avviandosi su un sentiero in lieve salita nel bosco fino a raggiungere il rifugio Ifinger. Proseguendo in direzione est si arriva dopo un altro breve tratto in salita alla radura Lenzeben. Qui si imbocca l’itinerario in quota Taser Höhenweg che scende fino al maso Egger. A questo punto si prosegue sempre in discesa fino ai masi Schnugger e Holzner fino a raggiungere la stazione a valle della funivia Taser.

Partendo da Pracupola, nei pressi del lago di Zoccolo, si seguono i cartelli “Ultner Höfeweg” percorrendo, verso sinistra, il lato della valle esposto al sole; si arriva a San Nicolò e poi si sale verso Santa Gertrude nel fondovalle. Il percorso del ritorno porta sulla destra orografica della valle: passa vicino ai famosi larici millenaria, poi scende verso San Nicolò per terminare al punto di partenza, a Pracupola.