Dalla stazione a monte della seggiovia Vallon si scende in direzione sud-ovest, per poi risalire dal bivio fino al rifugio Ütia Franz Kostner (2540 m).
Si prosegue l’escursione ritornando al bivio e imboccando sulla destra il sentiero n. 638, che scende per pendici erbose fino a raggiungere le acque turchesi del Lech de Boé; la discesa continua verso est, attraversando altri prati sino allo spallone del Crëp de Munt (2198 m). Seguendo prima il sentierio n. 639 e deviando poi sul sentierio n. 645, che scende ripido lungo la pista di sci verso nord-est, si arriva ad un pianoro.
Si prosegue sul sentierio n. 645 e, dopo aver attraversato il bosco, si scende in direzione nord fino alla malga Gran Val. Senza abbandonare il sentiero n. 645, verso sinistra, si prosegue dritto, lungo le pendici boscose del Col de Cedla, salendo alla spalla del Col da Giai. Poco oltre, si scende alla sella (1834 m) sotto al Crëp de Sela (1867 m), raggiungibile da qui in pochi minuti.
Dalla sella si scende attraverso il bosco lungo il sentiero n. 645, in direzione nord-ovest, giungendo a una biforcazione; qui si terrà la destra, sulla ripida discesa verso il fondovalle di Colfosco, dove scorre il Rio Pisciadú. Seguendo ancora sulla destra il sentiero n. 28 (percorso Borest) si arriva nuovamente a Corvara.
Attenzione: L’escursione si snoda prevalentemente in discesa, su lastroni di pietra e ghiaioni: ciò può affaticare parecchio le ginocchia.