L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 è conosciuta come “La via delle leggende”, poiché percorre i luoghi resi famosi da antichi racconti: dalle rupi fantastiche delle Odle, mitico regno dei personaggi delle saghe ladine, alle remote ed alte conche glaciali delle Vette Feltrine, che la fantasia popolare ha popolato nei secoli di diavoli, streghe ed orchi.L’Alta Via inizia alla Plose, il gruppo montuoso alle porte di Bressanone, e attraversa il gruppo Puez-Odle ed il Gruppo del Sella nelle Dolomiti Occidentali. Panorami mozzafiato sul “Bindelweg” e sulla traversata in alta quota della Marmolada (ghiacciaio). Il percorso attraversa il Gruppo delle Pale con il suo affascinante scenario di roccia e le meno note Vette Feltrine, il gruppo montuoso più meridionale delle Dolomiti. Si trattadi una delle Alte Vie più facili, con sentieri sempre ben tracciati esegnalati e solo all’inizio d’estate si potrebbero trovare lievi difficoltà nei canali innevati. Grazie ai numerosi punti d’appoggio, l’Alta Via Delle Dolomiti n. 2 risulta non molto faticosa e può essere considerata come l’itinerario più affascinante delle Dolomiti Occidentali, una delle Alte Vie più prestigiose. Chi volesse percorrere l’Alta Via delle Dolomiti n. 2 dovrà possedere una solida base di allenamento. Il percorso è contrassegnato con i segnavia rosso-bianco-rosso e con il numero 2 in un triangolo.
Alta Via delle Dolomiti n. 2
Lunghezza: circa 141 km.
Dislivello complessivo in salita: 11.700 m
Vetta più alta: Piz Boè 3.152 m
Percorso consigliabile in 17 tappe
Difficoltà: difficile – impegnativo.
Periodo consigliato: da fine giugno a fine settembre.