- Prezzo ingresso: 3,50 Euro per persona (dall’età di 18 anni). Gratuito con la Museumobil Card o Winepass!
Il museo è aperto da marzo a ottobre.
Cosa fare in caso di maltempo:
Goditi la sensazione di liberazione mentre salti, senti il movimento e dimentica la vita di tutti i giorni. Con 30 trampolini e le nostre varie attrazioni, il divertimento è garantito per grandi e piccini! Tutto ciò di cui hai bisogno per saltare è indossare vestiti comodi e speciali calze , che puoi ottenere alla nostra cassa, e quindi usare ogni volta che torni.
video
https://www.youtube.com/watch?v=e1_kh1l-9p0
https://www.youtube.com/watch?v=QMqzm-3g1Zg&t=56s
Visite guidate per gruppi su richiesta.
Dall’uscita dell’autostrada A22 Egna-Ora-Termeno prendere la prima uscita alla rotonda e seguire le indicazioni per Termeno. Il museo si trova direttamente in piazza municipale.
Il museo è aperto da marzo a ottobre.
Questo intenso cambio di proprietà e con esso di misure architettoniche causa una speciale fusione di elementi costruttivi collegati fra di loro, di intricati locali situati su livelli diversi e non per ultimo di caratteri stilistici di epoche diverse. Nel 1958 Walther Amonn, commerciante bolzanino e mecenate, comprò il complesso, utilizzato fino ad allora per fini agricoli. Lo fece restaurare con grande dispendio di denaro e lo arredò con oggetti artistici di epoche diverse, artigianato artistico folcloristico e anche con una collezione di quadri di artisti tirolesi contemporanei. Infine rese accessibile al pubblico il complesso nell’ ambito della” Fondazione Walther Amonn”.
Degni di attenzione sono soprattutto gli affreschi dei locali che formano un esempio unico di pittura murale profana gotica e danno un’idea della vita e della filosofia dell’epoca: viticci, melagrane e un unicorno nell’appartamento della padrona del castello; il cosiddetto “mondo alla rovescia” con la guerra dei gatti e dei topi, un albero fallico, giocolieri, giullari nel salone di ricevimento; scene di caccia o rappresentazioni farsesche per i partecipanti, per lo più maschi, a una battuta di caccia.
Per avere una vista d’insieme più appropriata sulla zona intorno a castel Moos-Schulthaus, con i castelli Englar e Gandegg insieme alle residenze di Piganò, si consigliano i sentieri escursionistici segnati e le piste ciclabili.
In macchina
Da Verona in ca. 1,5 ore percorrete la A22 del Brennero, prendete l’uscita autostradale Egna/Ora seguendo le indicazioni per Caldaro e poi Appiano. Andate avanti fino a San Michele e poi proseguite fino a Piganò.
In treno
Arrivate alla stazione di Bolzano che dista 200 m dalla stazione delle autocorriere dove potete prendere la coincidenza per San Michele e poi a piedi o con il Citybus.
Prezzi:
Prezzi (guida inclusa)
Il Museo provinciale del vino si trova direttamente in centro a Caldaro. Da Piazza Principale svoltate a destra in Via d’Oro e poi subito a sinistra, entrando nel cortile interno.
Prezzi
L’edificio più imponente di S. Paolo è senza dubbio la chiesa parrocchiale nel centro del paese. Non sorgono dubbi sul fatto che questo comune, nel 1147, una volta divenuto diocesi d’Appiano con sede a S. Paolo, fosse il più ricco dell’Alto Adige perché sostenuto dall’impegno finanziario di ricchi possidenti di questa zona, come vuole la tradizione. Dopo il 1786 la diocesi venne divisa per la prima volta in Cornaiano (Cornaiano, Colterenzio e Frangarto) e S. Paolo (S. Paolo, S. Michele, Monticolo, Monte, Missiano, Riva di Sotto, Predonico e Gaido). Nel 1921 questo accadde per la seconda volta: il capoluogo del comune, S. Michele/Appiano, divenne la nuova diocesi di S. Michele insieme a Monticolo, Ganda, Pigano e la parte più a sud di Appiano/Monte. Grazie ai copiosi finanziamenti, nel 1484 si iniziò la costruzione di una chiesa particolarmente bella. Le dimensioni dell’impresa erano enormi e solo nel 1533 l’opera venne ultimata. Il campanile, alto 86 m, fu costruito separatamente, ossia nel periodo che va dal tardo XV sec. fino alla metà del XVII. Per questa ragione, esso presenta due diversi stili: mentre la parte inferiore e centrale è in stile gotico, la sommità con la cupola a cipolla è tipicamente barocca. Al suo interno trovano posto ben 9 campane; la più grande pesa 5 tonnellate ed ha la tonalità del LA. Il suo suono potente ma dolce ci ricorda che questo “strumento di Dio” è il secondo della regione in ordine di grandezza. Una meridiana risalente al 1718, un monumento funerario in memoria dei nobili Firmian, Khuen, Thun, resti tardo-gotici, pitture a secco… sono solo alcune delle tantissime testimonianze storiche dammirare! Un’ultima cosa: la chiesa di S. Paolo è l’unica chiesa dedicata esclusivamente a questo santo. Non è cosa scontata, perché Paolo viene sempre ricordato insieme a Pietro.
Da Verona in ca. 1,5 ore percorrete la A22 del Brennero, prendete l’uscita autostradale Egna/Ora seguendo le indicazioni per Caldaro e poi Appiano. Andate avanti fino a San Paolo.
Arrivate alla stazione di Bolzano che dista 200 m dalla stazione delle autocorriere dove potete prendere la coincidenza per San Paolo.
Castello Gandegg ad Appiano nella frazione Piganò è un’apparenza enorme. La caratteristica più sorprendente sono probabilmente le 4 torri rotonde che si trovano in ogni angolo dell’edificio principale. Schlos Gandegg è una costruzione unitaria dalla metà del 16 ° secolo, su commissione dei signori Khuen-Belasi che hanno avuto il possesso probabilmente assunto dai costruttori originali della torre residenziale, Annabergern. Il concetto di base dell’edificio corrisponde alle fortificazioni dell’Italia del Nord a quest’epoca.
Le camere sono grandi, spaziose camere con soffitti a cassettoni e stufe in maiolica dei secoli 16 ° e 17 °. L’edificio principale è circondato da un parco protetto da un ampio muro alto, sul versante sud-ovest la proprietà è circondata da edifici agricoli con elementi tardo-gotici.
Attenzione: il castello non é accessibile al pubblico
Da Verona in ca. 1,5 ore percorrete la A22 del Brennero, prendete l’uscita autostradale Egna/Ora seguendo le indicazioni per Caldaro e poi Appiano. Andate avanti fino a San Michele e poi proseguite fino a Piganò.
Arrivate alla stazione di Bolzano che dista 200 m dalla stazione delle autocorriere dove potete prendere la coincidenza per San Michele e poi a piedi o con il Citybus.