Dal punto di partenza a Fiè, il tour conduce a S. Costantino, passando per S. Antonio, lontano dalla strada principale. Quindi, si attraversa la strada provinciale e hanno inizio le prime salite, costeggiando gli idilliaci laghetti di Fiè e Huber con vista sullo Sciliar. Dalla Malga Tuff si attraversa il rio di Fiè; da qui pochi metri di dislivello separano dalla teleferica, che con i suoi 1.452 m è il punto più elevato del percorso. Per concedersi una lunga sosta si deve attendere ancora un po’, poiché l’Hofer Alpl sorge qualche tornante più in basso. Dopo avere fatto il pieno di nuove energie, si segue la strada forestale verso valle fino al Maso Hiebler e poi si fa ritorno al punto di partenza su asfalto.

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Il collegamento (ca. 7 km) da Fiè a Siusi è un itinerario magnifico per le biciclette, dal momento che prevede prevalentemente sentieri privi di traffico. All’inizio è possibile ripiegare su un piccolo sentiero lungo la strada principale. Un breve tratto di strada attraverso la zona artigianale di S. Antonio conduce subito nei tranquilli boschi intorno a S. Costantino. Mentre il Tour Hofer Alpl, inizialmente parallelo a questo, poco dopo la località svolta a destra, il collegamento Fiè-Susi segue ancora la segnaletica in direzione di Siusi. Dopo essersi lasciati sulla sinistra il campeggio e il campo da golf, poco dopo si percorre l’ultimo tratto sulla strada principale fino a Siusi, punto di partenza del tour successivo.

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La diramazione per il collegamento diretto a Tires ha inizio nel tornante di Aica di Fiè ed è facilmente raggiungibile dal Giro della croce Schnaggenkreuz. Da qui, il tour procede semplicemente diritto, seguendo il sentiero nel bosco fino a sfociare nella strada principale che conduce direttamente a Tires, su cui si percorrono i 4 km successivi. Raggiunta la metà del percorso, il tratto di galleria può essere evitato, svoltando a destra e seguendo un piccolo sentiero nel bosco, che si ricongiunge con la strada principale. Alla fine del collegamento vi attende il Giro del laghetto Wuhnleger con le sue due perle paesaggistiche: il bacino stesso e la Val Ciamin.

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Poco prima del borgo di Umes, la Variante Monte Cavone si separa dal Giro della croce Schnaggenkreuz, quando presso l’incrocio con via Cavone, da cui il classico tour conduce a Umes, il percorso svolta a sinistra (in direzione del “Strickler-Häusl”). Qui, possono essere collezionati un paio di metri di dislivello in più rispetto all’itinerario normale. Questa variante alle falde della Cima del Monte Balzo e di Monte Cavone raggiunge i 1.375 m d’altitudine. In occasione della discesa, si oltrepassa ancora il Ristorante alpino Schönblick. 1 km dopo, la variante incontra nuovamente il Giro della croce Schnaggenkreuz; un’occasione perfetta per visitarla.

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