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Malga Cislon
Caldaro sulla Strada del Vino, Sud dell'Alto Adige
55,80 km Distanza
1485 m Metri di dislivello
k.A. ore Durata
Punto di partenza e arrivo:
Via delle Cantine
Descrizione
L’altopiano panoramico della Malga Cislon offre scorci mozzafiato sulla Bassa Atesina e sulle Dolomiti di Brenta. Questo la rende una meta immancabile nel programma delle escursioni in bicicletta per chi viene in vacanza a Caldaro. Da non perdere – L’ex tracciato ferroviari...
L’altopiano panoramico della Malga Cislon offre scorci mozzafiato sulla Bassa Atesina e sulle Dolomiti di Brenta. Questo la rende una meta immancabile nel programma delle escursioni in bicicletta per chi viene in vacanza a Caldaro.

Da non perdere
– L’ex tracciato ferroviario della Val di Fiemme
– Il villaggio montano di Trodena
– I panorami sulla Bassa Atesina, Caldaro, il Monte Roen, la Mendola e il Monte Penegal

Dettagli

Il percorso si snoda partendo dal vecchio tracciato ferroviario dell’ex strada per la Val di Fiemme; con una pendenza inferiore al 6% si copre un dislivello di circa 800 metri.

La linea ferroviaria che portava da Ora a Predazzo fu costruita durante la prima guerra mondiale dai prigionieri russi per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell’Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, prima di essere dismessa negli anni Sessanta a causa della scarsa redditività, la piccola ferrovia era adibita soprattutto al trasporto di legname e di passeggeri. Ciò che ne rimane oggi è un percorso ben strutturato definito “ex ferrovia”. Poiché le strade ferrate non possono affrontare pendenze superiori al 5-6%, oggi il tratto rappresenta una pista ciclabile ideale: si copre il dislivello dolcemente e la salita risulta piacevolissima.

All’altezza di Fontanefredde si abbandona il tracciato ferroviario per percorrere un breve tratto in salita sulla strada che conduce a Trodena fino a raggiungere una breve e ripida rampa parzialmente lastricata che porta alla Malga Cislon.

La discesa lungo il sentiero numero 1 presuppone una buona tecnica di guida. Attraverso tratti boschivi in salita, in parte anche ripidi, si giunge a un punto panoramico con un bell’affaccio sul lago di Caldaro, il massiccio della Mendola e il Monte Penegal. Qui il sentiero diventa particolarmente ripido, ricco di serpentine ed obbliga ad affrontare un breve tratto a piedi prima di ritrovare percorsi boschivi più dolci.

Sopra Egna si incrocia nuovamente il tracciato ferroviario e si prosegue verso il centro storico della graziosa cittadina di origine medievale. Infine si rientra a Caldaro lungo la pista ciclabile. Qui di pomeriggio soffia spesso un forte vento proveniente da sud che facilita il rientro.

Varianti
– Al punto GPS 55 è possibile seguire il tracciato ferroviario ed il tour 21 Passo Oclini.
– A Trodena, al punto GPS 66, è possibile girare a sinistra e ricongiungersi agli itinerari 14 Kanzel o 20 Corno di Trodena.

Arrivo

Da sud: autostrada A22, uscita Egna-Ora-Termeno, Strada del vino per Caldaro.

Dal Brennero: autostrada A22, uscita Bolzano Sud, Strada del vino per Caldaro.