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Pietra miliare romana
San Lorenzo di Sebato, Valle Pusteria
Descrizione
Pietra miliare dell’imperatore M. Opellio Severo Macrino (217-218) e il suo figlio Diadumeniano. Il miliario originale in fillade quarzifera (conservato nel museo Ferdinandeum di Innsbruck) venne scoperto nel corso della demolizione di un muro a Castelbadia. La pietra mili...

Pietra miliare dell’imperatore M. Opellio Severo Macrino (217-218) e il suo figlio Diadumeniano. Il miliario originale in fillade quarzifera (conservato nel museo Ferdinandeum di Innsbruck) venne scoperto nel corso della demolizione di un muro a Castelbadia. La pietra miliare romana fu ritrovata nell’anno 1857 a Castelbadia. La pietra oggi si trova all’ingresso del Museo Mansio Sebatum a San Lorenzo. L’iscrizione riportata fa riferimento all’ampliamento della strada romana attraverso la Val Pusteria sotto l’imperatore Macrino, nella prima metà dell anno 218 d.C., anche se viene messa in risalto la rivendicazione del potere da parte dell’imperatore e suo figlio Diaduminiano, con l’enumerazione delle cariche e dei titoli onorifici e non tanto la costruzione della strada stessa.

Arrivo

Provenendo da ovest: autostrada del Brennero A 22 – uscita Bressanone/Val Pusteria. Percorrere la strada statale SS49 direzione St. Lorenzo (circa 25 km).Provenendo da est: percorrere la strada statale da Lienz/Tirolo orientale a San Lorenzo (circa 75 km).