Complesso conventuale con una storia sofferta. Prima viene abitato dai monaci agostiniani, poi saccheggiato durante la guerra dei contadini (1525), devastato durante le guerre napoleoniche e soppresso dal governo bavarese nel 1807. Nel 1845 viene donato dall’imperatore d...
Complesso conventuale con una storia sofferta. Prima viene abitato dai monaci agostiniani, poi saccheggiato durante la guerra dei contadini (1525), devastato durante le guerre napoleoniche e soppresso dal governo bavarese nel 1807. Nel 1845 viene donato dall’imperatore d’Austria ai padri benedettini di Muri in Svizzera. Il nucleo con il mastio risale al XIII secolo, commissionato dai conti Morit-Greifenstein. Ospita un interessante museo dei presepi, una prestigiosa cantina vini e un bel chiostro. L’abbaziale è dedicata a Sant’Agostino ed è in stile barocco a navata unica (1769-71); conserva un importante ciclo di affreschi barocchi (navata e cupola) e sette pale d’altare del noto artista tirolese Martin Knoller.