Il geocaching: la caccia al tesoro col GPS
Il geocaching (composto di geo-, “terra”, e -cache, “nascondiglio”) è una sorta di caccia al tesoro hi tech nata nel 2004 e diffusa ormai in tutto il mondo.
Il principio è semplice: data la posizione di un oggetto, il cosiddetto geocache, i partecipanti si lanciano alla sua ricerca, mettendo alla prova la propria capacità di orientamento e scoprendo luoghi nuovi in un modo originale e divertente.
Anche nell’area di Merano e dintorni sono nascosti geocache, le cui coordinate geografiche sono pubblicate on line e raccolte in un database ufficiale. In collaborazione con MGM, l’Associazione Turistica Lana e dintorni si è unita al gioco e sfida chiunque a munirsi di ricevitore GPS e a cimentarsi nella ricerca dei “tesori”. (Cannocchiali)
Ma in cosa consiste esattamente un geocache? Non è altro che un contenitore impermeabile nascosto in un luogo d’interesse al cui interno si cela un logbook, ossia un quadernino su cui è possibile scrivere i propri dati per documentare il ritrovamento.
Ciò fatto, il contenitore va richiuso e riposto dov’era. Il successo della ricerca va poi riportato anche su Internet, magari con l’aggiunta di qualche foto o commento, in modo da informarne gli altri partecipanti al gioco e soprattutto colui che ha nascosto il geocache.