L’escursione si svolge tutta all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, tra boschi di larici e abeti. Cinque pannelli informativi riportano informazioni interessanti sulla costruzione del piano inclinato e sulla chiesa di S. Martino;
i cinque pannelli descrivono rispettivamente:
la stazione a valle e la storia della ferrovia a partire dal 1929
i dati tecnici del piano inclinato
la chiesa di San Martino del XVII secolo e come avveniva il trasporto del marmo prima della costruzione della funicolare, quando i grossi blocchi di pietra venivano trasportati a valle su appositi “scivoli”, utilizzando paranchi con funi di canapa e carri
trainati da buoi
la stazione a monte e le sue componenti, come il motore e il verricello
una breve descrizione della società marmifera di Lasa e l’elenco dei punti storici di estrazione
Per il rientro si segue il Sentiero della Val di Lasa. Chi lo desidera può invece abbinare anche la visita della “Gurgl”, una suggestiva gola naturale con cascata in bassa Val di Lasa;
si tratta di un percorso abbastanza esposto che richiede quindi assoluta assenza vertigini.