Esperienza davvero unica per gli amanti dell’escursionismo, l’Alta Via si snoda da Stava, in bassa Val Venosta, fino alla sorgente del fiume Adige al Passo Resia, punto di confine tra Italia, Svizzera e Austria. Il percorso copre una distanza di 108 km e si sviluppa su sentieri esistenti e su sentieri nuovi, lungo i Waalwege (tipici canali di irrigazione) e le strade di collegamento tra i masi contadini. Chi non volesse effettuare l’escursione completa può anche seguirne solo una parte: le singole tappe sono infatti adatte anche per gite in giornata, in quanto l’Alta Via della Val Venosta è raggiungibile facilmente dalle località a valle. La via, perfettamente segnata con il logo rosso che la caratterizza, è un viaggio alla scoperta di una vegetazione varia e di una natura ricca di contrasti: i sentieri lungo il Monte Sole, con la loro rigogliosa vegetazione di erbe e piante aromatiche, offrono agli escursionisti scorci davvero impagabili sulle principali vette altoatesine e sui fertili campi a valle.
Il periodo migliore per effettuare l’escursione va da aprile a ottobre, perché in piena estate le temperature potrebbe essere troppo elevate.
Le tappe sono:
Prima tappa – da Stava a San Martino al Monte/Laces
Seconda tappa – da S. Martino al Monte/Laces a Tanas/Lasa
Terza tappa – da Tanas/Lasa ai masi Glieshöfe a Mazia/Malles
Quarta tappa – dai masi Glieshöfe a Mazia/Malles alla frazione di Monteschino/Tarces
Quinta tappa – dalla frazione di Monteschino/Tarces a Planol/Malles
Sesta tappa – da Planol/Malles al sorgente dell’Adige a Passo Resia
Suggerimento: esistono specifici pacchetti turistici per l’Alta Via della Val Venosta, che comprendono pernottamento con prima colazione, trasporto bagagli, cartina topografica e servizio di navetta per tornare al punto di partenza.