Giunti a Compaccio sull’Alpe di Siusi (1835 m), si prosegue sulla strada asfaltata che costeggia la nuova chiesa in legno dedicata a San Francesco, e che conduce verso la località turistica di Saltria. La stradina a traffico limitato è molto frequentata dalle ...
Giunti a Compaccio sull’Alpe di Siusi (1835 m), si prosegue sulla strada asfaltata che costeggia la nuova chiesa in legno dedicata a San Francesco, e che conduce verso la località turistica di Saltria. La stradina a traffico limitato è molto frequentata dalle tipiche carrozze trainate da cavalli, che offrono ai turisti gite sull’Alpe sia in estate che in inverno. All’altezza del Ristorante Panoramalift si incontra un sottopassaggio pedonale in lieve pendenza e quindi il monumento naturale Cionstoan, un’enorme pietra posizionata proprio sul ciglio della strada. L’itinerario prosegue dolcemente con pendenze mai eccessive e, giunti sul vasto alpeggio della Palù Granda (1860 m), in prossimità di un incrocio, si può scegliere se procedere in direzione di Saltria fino al vicino Ristorante Ritsch Schwaige, oppure se proseguire l’itinerario svoltando a sinistra in direzione di Piz. Se si decide di continuare, dopo una breve discesa e una salita del 9%, si abbandona la strada asfaltata e si svolta a destra su una stradina a fondo naturale seguendo le indicazioni per Baita Sanon. Il percorso si inoltra nel vasto altopiano dominato dalla mole rocciosa del Gruppo del Sassolungo – Sassopiatto, passando vicino ad alcune caratteristiche baite in legno. Giunti a una discesa, si imbocca il sentiero che a sinistra scende tra i prati in direzione della malga: qui il percorso si fa più stretto, sconnesso e a tratti piuttosto ripido. Superate alcune passerelle in legno si giunge alla vicina Baita Sanon (1848 m), panoramico e tipico luogo di ristoro aperto sia in estate che in inverno. Per tornare a Compaccio si ripercorre il medesimo itinerario dell’andata.