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Malga “Moar”
Val Senales, Merano & dintorni
Descrizione
Un tempo, dove oggi svetta al cielo il campanile della chiesa parrocchiale di Monte Santa Caterina, sorgeva il castello dei signori di Senales, che i Certosini fecero abbattere nel 1350. Prima ancora, qui si trovava un insediamento umano preistorico. Un elemento di una falce del...

Un tempo, dove oggi svetta al cielo il campanile della chiesa parrocchiale di Monte Santa Caterina, sorgeva il castello dei signori di Senales, che i Certosini fecero abbattere nel 1350. Prima ancora, qui si trovava un insediamento umano preistorico. Un elemento di una falce dell’età del bronzo con silici e reperti in ceramica dell’età del ferro dimostrano che quest’area era abitata già da millenni. Presumibilmente quassù si snodava un antico sentiero lungo la Val Venosta .

Dettagli

Da Monte Santa Caterina (1245 m s.l.m.) si sale in parte sulla strada e in parte su un sentiero fino al Maso Prevalle di Sotto (1417 m s.l.m).. Si prosegue sul sentiero nº 10 oppure A7 (salita ripida) e dopo una recinzione si prende a destra al primo bivio. Senza notevoli pendenze si raggiunge il maso Hühnerspiel (1906 m s.l.m.), abbandonato da lungo tempo e lasciato al degrado, che illustra chiaramente le condizioni estreme, in cui vivevano gli agricoltori di montagna, che all’inizio del 19° vi coltivavano ancora i cereali. Dietro il maso è collocato un piccolo masso (stele), in cui sono state realizzate alcune coppelle, da cui si può godere del panorama mozzafiato sulla Bassa Val Venosta, costellata di frutteti e villaggi. L’escursione prosegue su un sentiero leggermente in salita fino al maso Matzlaun – Untere Mairalm (2023 m s.l.m.) e subito dopo si raggiunge la malga Obermairalm (2095 m s.l.m.), che forse in passato era un maso abitato tutto l’anno. Oltre al suggestivo paesaggio naturale, sono interessanti soprattutto i masi ancora esistenti, il cui nucleo in legno secondo gli esperti risale all’inizio del 14° secolo. Oggi, la malga Obermairalm è aperta solo in estate e non sempre offre il servizio di ristorazione. Esistono progetti per un nuovo utilizzo più complessivo; si spera che vengano messe in gioco le competenze specifiche e la sensibilità necessaria. A questo punto, il sentiero quasi pianeggiante porta alla malga Dickeralm (2060 m s.l.m.), dov’è possibile concedersi una sosta, per poi scendere al maso Dick (1709 m s.l.m.) lungo una strada forestale. Dopo una breve discesa (10/A7), al di sotto del sentiero si scorge una pietra con una bella coppella. La discesa prosegue attraverso un bosco di larici fino al Linthof (1464 m s.l.m), dove un imponente masso (stele) presenta numerose coppelle collegate da canaletti. Sotto il maso sorge un’altura (Gruabbichl) che schiude un magnifico panorama su Naturno e sulla Bassa Val Venosta. Si scende al maso Patleidhof, dove s’incontra l’Alta Via di Merano (24A/24). Passando per i masi Innerunterstell, Wald e Kopfron si raggiunge nuovamente il Maso Prevalle di Sotto e Monte Santa Caterina.

Arrivo

Naturno – Val Senales – Monte S. Caterina