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Avventura natura: Il monumento naturale Rio di Scaleres
Bressanone, Valle Isarco & Valle Wipp
Descrizione
Su questo sentiero tematico si viene travolti dalla freschezza a dalla magia dell’acqua fresca del Rio Scaleres. Il torrente con le sue sponde inalterate e l’acqua incontaminata scorre attraverso la Valle di Scaleres per una lunghezza di circa 11 km e sfocia nel fium...

Su questo sentiero tematico si viene travolti dalla freschezza a dalla magia dell’acqua fresca del Rio Scaleres. Il torrente con le sue sponde inalterate e l’acqua incontaminata scorre attraverso la Valle di Scaleres per una lunghezza di circa 11 km e sfocia nel fiume Isarco a Varna, a nord di Bressanone.

Dettagli

Il sentiero inizia al parcheggio centrale (671 m), nei pressi della chiesa parrocchiale di San Giorgio a Varna. Dal grande tabellone informativo si prosegue sulla stradina che porta in leggera salita alla chiesa parrocchiale. Ben presto il “Georgssteig” (sentiero di S. Giorgio) si dirama a destra (indicazioni) e segue il corso del torrente. Il sentiero attraversa un castagneto centenario per arrivare all’area ricreativa pubblica con il suo famoso impianto Kneipp. Si tratta del percorso idroterapico Kneipp più antico dell’Alto Adige.

Il sentiero tematico segue la sponda orografica destra del torrente, in parte su ponticelli di legno. Il percorso è sempre ben segnato con segnavia che raffigurano l’immagine di un merlo acquaiolo.

Dall’ultima stazione del sentiero tematico (830 m), si prosegue lungo le pendici boscose della montagna (segnavia n. 6) per arrivare a Salern (770 m). Da qui si scende per il sentiero n. 20, oltrepassando il maso “Bartgeis”. Poi, si cammina su una stradina verso il parcheggio di Varna di Sopra, dove termina il circuito del sentiero tematico.

Al punto di partenza del sentiero tematico, un pannello informativo porta l’attenzione sulle peculiarità del percorso. Su una piccola isola, situata nel rio, si trova un libro con dei racconti di saghe e leggende. Figure scolpite in legno invitano a tuffarsi nel mondo dell’immaginazione. Attraverso un tubo si può ascoltare il gorgoglio del torrente e alla fine del percorso c’è una stazione di sosta che invita a soffermarsi.