Uscendo da Curon Venosta in direzione est si schiude la meravigliosa Vallelunga. Seguiamo prima la Langtauferer Straße e poi il sentiero forestale sul lato d’ombra, molto ripido per 100 metri di dislivello, fino alla malga Kaproner Alm (1960 m), non gestita. Da qui si prosegue su e giù con facilità fino alla biforcazione per la malga Masebenalm, che possiamo affrontare con il suo accesso un po’ più ripido per il nostro ristoro di mezzogiorno. Dalla deviazione per la malga Masebenalm si scende in direzione del Rio Carlino e si prosegue su un bel sentiero forestale lungo il gorgogliante torrente fino alla malga Melago con i suoi famosi “Kaasknödeln”. Ci godiamo la vista sul mondo dei ghiacciai dai nostri punti di sosta e poi seguiamo il sentiero forestale presso la malga Melago sul ponte sul lato soleggiato, per riattraversare poco dopo nuovamente il torrente. Ora sul bel sentiero forestale con andamento perpendicolare alla sponda sinistra si scende fino a Mühl. Là si sale brevemente verso Kapron e poi si segue la strada fino a Curon Venosta, con il lago di Resia davanti agli occhi. Suggerimento: In alternativa si può andare da Kaproner fino alla malga Kaproner Alm sul sentiero forestale, passando per Mühl. Informazioni: La Vallelunga è un’alta valle alpina, allungata e originaria, con tante piccole frazioni o insediamenti di masi. La valle è famosa per la sua “Erlebnisschule” (la scuola delle esperienze), nella quale viene offerto ai giovani uno sguardo sulla vita contadina. Molte antiche case contadine rilasciano certificati di alta cultura abitativa contadina. La valle è orlata di prati e malghe e conduce direttamente nello scenario unico e imponente delle Alpi Venoste con il maestoso ghiacciaio della Palla Bianca (3739m).