Tappe consigliate:

Corvara – rifugio Pisciadú: Si sale verso le località Mersa e Costa fino a Colfosco, dove si segue il sentiero n. 650 al Col de Frea e si arriva all’imbocco della Val Setus. Nel ripido canalone si raggiunge il rifugio Pisciadú (2.585 m). Circa 4,5 ore di cammino.Via Ferrata: Brigata Alpina Tridentina al Pisciadú – l’attacco è a circa metà del Passo Gardena. (Vedi descrizione dettagliata Ferrata Brigata Alpina Tridentina Pisciadú).

Rifugio Pisciadú – Piz Boé – rifugio Franz Kostner: Dal rifugio si scende al lago Pisciadú (2.564 m) e si raggiunge la Val de Tita. Si sale fino all’altipiano delle Mëisules. A destra, su sentiero attrezzato, si attornia la vetta montuosa fino al rifugio Boé (2.871 m) e si risale il ghiaione fino al Piz Boé (3.152 m). Dalla Cresta Strenta si scende al Piz Lech Dlacé (3.009 m) e fino al rifugio Franz Kostner (2.517 m)Via Ferrata: Sul sentiero verso l’altipiano delle Mëisules si raggiunge in 1 ora la Cima Pisciadú (2.985 m). Dal rifugio Franz Kostner la ferrata della parete sud, piuttosto impegnativa, porta al Piz da Lech (2.911 m).

Rifugio Franz Kostner – Passo Campolongo – Pralongiá – Valparola: Dal rifugio Franz Kostner si scende al lago Boé (2.255 m) e su sentiero ghiaioso al Passo Campolongo (1.875 m). Si continua in salita fino all’altipiano del Pralongié (2.571 m). Tenendosi sul lato nord si attornia il gruppo del Setsas (2.571 m) fino al rifugio Valparola (2.168 m). Durata della camminata: ca. 6 ore. Via Ferrata: Settsass – piccola deviazione di percorso (andata e ritorno: ca. 1 ora) attraverso il dorso Pizades.

Valparola – Lagazuoi – Passo di Limo – rifugio Lavarela: Poco sotto il passo Valparola (cimitero di guerra) si sale lungo i sentieri n. 18B e n. 20A (a tratti con corda fissa) fino al Piccolo Lagazuoi e quindi alla funivia Lagazuoi (2.778 m). Scesi al Lago Lagazuoi (2.182 m) si prosegue a destra salendo alla forcella da Lago fino ai prati del Fanes. Attraversando il passo di Limo (2.172 m) si raggiungono i rifugi Fanes (2.060 m) e Lavarela (2.042 m). Durata camminata: 7 ore ca.

Rifugio Lavarela – Santa Croce – Ospizio Santa Croce – Badia: Dal rifugio Lavarela si segue il sentiero n. 7 fino all’incrocio con il sentiero n. 12. Si sale lungo la forcella Santa Croce (2.612 m) per poi cominciare a scendere lungo la “Via Crucis” fino alla stazione a monte della seggiovia Santa Croce (1.840 m). Seguendo un comodo sentiero tra boschi e prati, si arriva direttamente a Badia. Durata camminata: ca. 6 ore.

Badia – La Villa – Altipiano Gardenaccia – Rifugio Puez: Da Badia si sale lungo la strada asfaltata fino alla località Ciaminades e si prosegue verso La Villa. Sul sentiro n. 5 si sale al rifugio Gardenacia (2.475 m) e all’omonima forcella (2.558 m) da dove si procede attraverso l’altopiano carsico del Puez fino all’omonimo rifugio (2.050 m). Durata camminata: ca. 5 ore.

Rifugio Puez – Passo Gardena – Corvara: Dal rifugio Puez si scende attraverso l’altipiano Crespëina alla forcella Cir (2.469 m) fino al passo Gardena. Qui s’imbocca il sentiero n. 8, a mezza costa, ed attraverando la Valle Stella Alpinasi giunge a Colfosco. Seguendo la stradina che passa tra i masi di Costa e Mersa si ritorna a Corvara. Durata camminata: ca. 5 ore.