Per scalare la vetta del Ortles a 3905m, si dovrebbe pernottare il giorno prima al rifugio Payer (3.029m). Dopo aver passato la notte al rifugio, si sale al “Wandl”, che è probabilmente la parte tecnicamente più difficile dell’intera salita. Ora attraversiamo la...
Per scalare la vetta del Ortles a 3905m, si dovrebbe pernottare il giorno prima al rifugio Payer (3.029m). Dopo aver passato la notte al rifugio, si sale al “Wandl”, che è probabilmente la parte tecnicamente più difficile dell’intera salita. Ora attraversiamo la traversata un po’ ripida all’estremità superiore della “Eisrinne”, che nel frattempo è diventata obsoleta nella parte alta e che ci porta attraverso il “Bärenloch” fino a “Tschierfegg” dove si trova il biv. Lombardi. Questo tratto è diventato più difficile negli ultimi anni a causa del forte ritiro del ghiacciaio e si deve superare una rampa impegnativa. Lo “Tschierfegg” è immediatamente seguito da un terreno ricco di crepacci e da un pendio piuttosto ripido. Sopra si raggiunge il dolce altopiano dell’Ortles, dove la salita alla vetta è moderata.