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Fanes Senes MTB Tour: bellissima, brillante, invincibile
San Vigilio, San Vigilio
Descrizione
Sulle tracce della gloriosa guerriera Dolasila Guerriera bellissima, brillante e coraggiosa, Dolasila era figlia del Re dei Fanes, popolo che un tempo abitava gli altopiani compresi nell’attuale Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. La sua storia parla di magici nani e grandi...

Sulle tracce della gloriosa guerriera Dolasila

Guerriera bellissima, brillante e coraggiosa, Dolasila era figlia del Re dei Fanes, popolo che un tempo abitava gli altopiani compresi nell’attuale Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. La sua storia parla di magici nani e grandiosi trionfi, crudele tradimento e infame congiura. L’escursione per Fanes e Senes attraversa i luoghi leggendari dell’epopea ladina.

 

Ecco quel che accadde nel Regno dei Fanes…

C’era una volta sull’altopiano di Fanes un regno dominato da un re avido e assetato di potere. Il re aveva una figlia, che al contrario di lui aveva un animo buono e gentile. Un giorno, un gesto compassionevole le valse la gratitudine dei nani del Lago d’Argento, presso Canazei, che le donarono una bianca armatura e frecce infallibili destinate a renderla invincibile. Dopo un primo decisivo trionfo sul Plan de Corones, la prode guerriera condusse il suo popolo di vittoria in vittoria. Ma Dolasila andava incontro a macchinazioni e congiure, ordite tra le fila amiche non meno che tra le schiere nemiche… Volete sapere come prosegue la storia dell’eroina nazionale ladina? Continuate a leggerla qui.

Dettagli

Uno dei più bei percorsi d’Europa dal punto di vista paesaggistico: il giro Fanes-Senes da San Vigilio porta al rifugio Pederü nel Parco Naturale lungo una strada di 12 km in leggera salita. Da lì inizia una strada sterrata in parte ripida e sconnessa che conduce all’accogliente Rifugio Fanes e al Passo di Limo. Si prosegue, sempre su uno sterrato sconnesso, in discesa, verso Cortina d’Ampezzo. Poco prima del parcheggio Fiames la ripida salita asfaltata porta alla Malga Ra Stua e da lì al Rifugio Sennes, circondato da rocce dolomitiche. Dopo la discesa fino al Rifugio Fodara e Pederü ci aspetta un piacevolissimo sentiero nel bosco che ci riporta a San Vigilio.

Arrivo

Uscite dall’autostrada del Brennero (A22) all’uscita ““Bressanone”” in direzione Val Pusteria. Percorrete per ca. 20 chilometri la strada statale della Val Pusteria in direzione Brunico. A San Lorenzo del Sebato girate a destra in direzione Alta Badia. Percorrete la Strada longega (SS244) e troverete San Vigilio-Marebbe dopo altri 10 chilometri.