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Possibile tappa Alta Via di Merano 3: Da Monte S. Caterina al Maso Gelato
Val Senales, Merano & dintorni
Descrizione
La quarta tappa dell’Alta Via di Merano è un’escursione di media difficoltà che parte da Monte Santa Caterina, attraversa la Val di Fosse e arriva al maso Gelato.
Dettagli

L’Alta Via di Merano attraversa il pendio boscoso sopra Monte S. Caterina, paesino di montagna che è possibile raggiungere in bus e in auto: la fermata del mezzo pubblico si trova proprio in paese e c’è anche un parcheggio gratuito non custodito. Da lì si segue l’indicazione per l’Alta Via di Merano. Si procede lungo la strada in salita fino al maso Montferthof (1471 m s.l.m.). Passato il maso, seguendo un sentiero ripido, si attraversano pendii con vegetazione steppica (nominato Sellboden).

Avviso – Deviazione dal Sellboden!La deviazione avviene attraverso il Tumlhof. Da qui si percorre la strada della Val di Fosse fino alla grande curva dietro il maso Infangl. Qui inizia di nuovo il sentiero nr. 24. La deviazione richiede un tempo di percorrenza aggiuntivo di circa 1,5 ore. Un’opzione alternativa è organizzare un servizio taxi/navetta.

Attraversando pascoli tra lievi salite e discese si arriva ben presto alla biforcazione a destra per la Val di Fosse. Il sentiero scende attraversando un ampio pendio boscoso. È importante fare attenzione nei canali: la caduta massi può verificarsi anche senza pioggia. Passato il maso Infanglhof si arriva alla strada, da lì si mantiene la destra e si sale verso l’Albergo Jägerrast (1693 m s.l.m.): posto alla fine della strada pubblica, è una destinazione molto amata dagli escursionisti. Un ampio sentiero conduce alla Val di Fosse attraversando un bosco luminoso. Con un pizzico di fortuna, nella valle sovrastante è possibile avvistare dei camosci, oppure un’aquila reale che volteggia sulla gola perché nidifica sulle sue pareti. Dopo un capitello votivo, passata una svolta a destra del sentiero, si vedono la malga Casera di Mezzo (1954 m s.l.m.) e, dopo un breve tratto, la malga Rableid (2004 m s.l.m.), nelle quali è possibile concedersi una pausa. Il sentiero poi attraversa un lariceto per arrivare al maso Gelato (2071 m s.l.m.). Lì svettano due montagne: la Cima Bianca Grande (3278 m s.l.m.), che deve il nome alla sua chiara roccia calcarea, e l’Altissima (3480 m s.l.m.), a sinistra della depressione del valico.

Arrivo

Naturno – Val Senales – Monte S. Catarina