Il “Keschtnweg”, che nell’idioma locale significa “Sentiero del Castagno”, percorre a mezza costa tutto il versante ovest della Valle Isarco, dall’Abbazia di Novacella (560 m) attraverso castagneti centenari fino all’Altopiano del Renon e alla conca valliva di Bolzano (262 m). Il tracciato percorre il tipico paesaggio della Valle Isarco, che varia da stagione in stagione. Soprattutto l’autunno ha già in serbo per noi le sue prelibatezze e le sue meraviglie. È tempo di paesaggi variopinti, della vendemmia, delle castagne e del “Törggelen”, quando ci si dà appuntamento nelle tradizionali osterie contadine chiamate “Buschenschänke”. Ma anche in primavera e durante la fioritura del castagno a giugno si entra in un paesaggio tra natura, arte e civiltà contadina dal fascino incomparabile
Il ” Sentiero del Castagno” è un percorso di media difficoltà, lungo oltre 60 km, che può essere suddiviso in varie tappe giornaliere. Proprio nel periodo autunnale, nel periodo del “Törggelen”, si consiglia di pianificare le tappe e prenotare in anticipo le sistemazioni. L’itinerario collega i centri abitati sui pendii e altopiani (tra 700 e 980 m) sul versante occidentale della Valle Isarco nel gruppo montuoso delle Alpi Sarentine. Il sentiero è contrassegnato con l‘indicazione “Keschtnweg”.
Ritorno al punto di partenza: Da Bolzano in treno a Bressanone e con il City-Bus a Novacella.
Il „Sentiero del Castagno“
Lunghezza: circa 64 km.
Dislivello complessivo in salita: 2.464 m
Punto più alto: 1.000 m – nei pressi di Signato sul Renon.
Percorso consigliabile in 3 tappe
Difficoltà: media – alcuni dislivelli impegnativi.
Periodo consigliato: da maggio – fine ottobre.