Al mondo, pochi territori e panorami naturali, pur splendidi e spettacolari, stanno alla pari con quelli delle Dolomiti. Questa catena montuosa vanta di un fascino tutto suo, sia per i colori e le sfumature, mai uguali, che propone durante le stagioni dell’anno, sia per le ...
Al mondo, pochi territori e panorami naturali, pur splendidi e spettacolari, stanno alla pari con quelli delle Dolomiti. Questa catena montuosa vanta di un fascino tutto suo, sia per i colori e le sfumature, mai uguali, che propone durante le stagioni dell’anno, sia per le numerose attività che riesce a dare a chi la visita. Non a caso nel 2009, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura UNESCO ha inserito 9 specifiche aree dolomitiche, comprese in cinque province italiane, siti Patrimonio naturale e culturale mondiale dell’Umanità UNESCO. Per quanto riguarda i comuni di Marebbe e di San Martino in Badia, una gran parte dei loro rispettivi territori sono compresi nei Parchi Naturali di Fanes-Senes-Braies e del Puez-Odle. Si tratta di due fra i più bei Parchi Naturali altoatesini, con caratteristiche anche assai diverse tra loro ma ugualmente affascinanti. L’uno, Fanes-Senes-Braies, è considerato in primis il regno degli animali, con una varietà di fauna, che può essere considerata rappresentativa per l’intera regione delle Dolomiti. L’altro, il Puez-Odle, è definito come un libro di storia della terra a cielo aperto, grazie al suo territorio che ha conservato, ben più leggibili che altrove anche ad un occhio profano, le strutture e le varie età geologiche delle rocce delle Dolomiti.