L’acqua d’irrigazione di Marlengo scorre per oltre 12 km da Tel a Lana, nella roggia più lunga dell’Alto Adige, creata su iniziativa della Certosa Monte degli Angeli di Senales tra il 1737 e il 1756. Dalla chiesa di Lana di Sotto si sale brevemente fino a raggiungere la roggia Brandis e, tenendo la destra, si arriva a Lana di Sopra. Una breve salita porta alla roggia di Cermes, che prosegue fino a quella di Marlengo, da cui il sentiero arriva a Tel. La roggia attraversa una zona pianeggiante, contraddistinta da un bosco misto, prati, tenute frutticole, vigneti, terrapieni naturali e ripide aree rocciose. Ampi tratti hanno preservato la loro condizione originaria di naturale roggia aperta, che talvolta attraversa anche cunicoli rocciosi, condutture o canali in cemento e viene impiegata, ancora oggi, per irrigare numerose tenute. Presso Marlengo, una parte del percorso è stata trasformata in un sentiero escursionistico didattico, attrezzato con numerose bacheche con informazioni.
Fine della tappa
Tel. Posti auto presso le bancarelle di frutta e prima del Ponte Töllgraben, lungo la roggia di Lagundo. Raggiungibile con l’autobus di linea 213 Merano-Lagundo-Parcines, la linea 251 Silandro-Merano e la ferrovia della Val Venosta.
Variante
Roggia di Brandis – Ruscello Brandis – Cascata
Da vedere
Lungo la tappa 5 si trovano delle particolarità da vedere come il museo altoatesino di frutticoltura, il castello Lebenberg, la chiesetta S. Felix, la “Waalerhütte” (la casa dell’addetto alla cura e manutenzione dei canali) e il campanello delle roggie.